Sergio Zavoli: un grande investigatore della vita

656 492 Giovanni Pallanti
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WCCOR1_0KQOPQ0L-0007-kIsF-U32001339362188hKG-656x492@Corriere-Web-Sezionidi Giovanni Pallanti · Sergio Zavoli è morto a 97 anni il 4 Agosto del 2020. Era nato a Ravenna il 21 Settembre 1923. È stato intimo amico di Federico Fellini. Indro Montanelli, che è stato uno dei più grandi giornalisti di tutti i tempi, lo definì “Principe dei giornalisti televisivi”. Entrato nella Rai, la più grande organizzazione culturale dell’Italia del ‘900, diventò un giornalista-simbolo della radio: due suoi documentari radiofonici diventarono oggetto di cult giornalistico. “Notturno a Cnosso” del 1953 e “Clausura” del 1958 rivelarono l’anima di questo scrittore, poeta e giornalista, che realizzò con la collaborazione di Piero Pasini e la musica di Ildebrando Pizzetti un documentario irripetibile, con le registrazioni effettuate all’interno di un monastero delle Carmelitane Scalze, prima del Concilio Vaticano II. Questo reportage documenta la vita delle monache attraverso l’intervista della Vice-Priora del Convento. Sergio Zavoli riuscì a far raccontare la vita di queste monache completamente dedicatezavoli-clausura a Dio, facendo manifestare all’intervistata la loro totale dedizione al Creatore con appassionata gioia. Questa trasmissione ebbe talmente successo che la monaca intervistata, cui Zavoli si rivolgeva  con l’appellativo “Vostra Reverenza”, dovette abbandonare la clausura, con il consenso dell’Ordine Carmelitano, per aprire un centro di spiritualità aperto ai giovani che volevano intraprendere, provenendo da tutte le parti d’Italia, la vita religiosa. La dimensione cristiana di Zavoli si potrebbe ben sintetizzare in quel che disse Benedetto Croce “non possiamo non dirci cristiani”. In questa dimensione laica la tensione religiosa, intima e pudicamente conservata nella sua attività di scrittore e di giornalista, è una caratteristica straordinariamente importante per capire la vita e l’opera di Zavoli che si manifestarono in un documentario-intervista del 1965: Il Dottor Schweitzer, teologo, musicista, che in tarda età si laureò in medicina per andare a curare i lebbrosi in Africa e premio Nobel per la pace. Storico di grande capacità investigativa (la storia ha bisogno di grandi investigatori per essere spiegata e capita) Zavoli ha firmato alcuni capolavori come “Nascita di una dittatura” del 1973 e “La notte della Repubblica” del 1992. Soprattutto ne “La notte download (2)della Repubblica”, il racconto di Zavoli e le interviste che egli fece ai terroristi rossi e neri che insanguinarono l’Italia per due decenni, furono fondamentali per capire quello che era successo forse più dei processi che, una volta catturati, subirono i brigatisti rossi e quelli neri. “La notte della Repubblica” non è inferiore come drammaticità e come capacità di lettura introspettiva delle “ragioni” dei terroristi da poterla paragonare ai romanzi di Dostoevskij “I fratelli Karamazov” e soprattutto “I demoni”. Zavoli ebbe anche un’intensa carriera politica, fu presidente della Rai dal 2009 al 2013 e per 18 anni, per cinque legislature, Senatore della Repubblica per la Sinistra Indipendente. Per poco tempo Zavoli fu direttore del quotidiano “Il mattino” di Napoli nel 1993.

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Giovanni Pallanti

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