Il mio Crisostomo con Alberto Maggi

280 370 Carlo Nardi
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41YOsw4CBQL._SY445_QL70_ML2_di Carlo Nardi · Ho goduto d’una lettura, dono d’una mia parrocchiana attenta ai miei gusti: Luglio 2020 / Al mio Priore. Maria, B.: è un libro di Alberto Maggi dei Serviti di Maria ci dona in suo libro: Chi muore si rivede. Il mio viaggio di fede e allegria tra il dolore e la vita. Nuova edizione riveduta e ampliata. Quarte ristampa, Garzanti, Milano 2019 (p. 3), Al personale medico, infermieristico e ausiliare del reparto UTIC Lancisi degli Ospedali Riuniti di Ancona (p. 5), e con un Padre Alberto come il frate che libera la Parola (disegno di Dario Fo) (p. 7).

Ne prendo un pezzo che riguarda anche me. Intanto dò la parola a padre Alberto:

Monaci.

Gli anni di teologia a Roma coincidono con la scoperta della trappa delle Tre Fontane, il monastero dei trappisti, monaci cistercensi di stretta osservanza nati nel Seicento che conducono una vita rigorosa fatta di silenzio, preghiera e lavoro manuale.

Mi sento attratto a questa vita contemplativa. Comincio ad andare la domenica, poi i fine settimana e tutte le volte che mi è possibile, e mi trovo sempre meglio. Ogni volta però è sempre più difficile tornare alla realtà.

Dopo giorni trascorsi nel più completo silenzio, nella pace, nella preghiera, tutto mi disturba (mi sembra si essere come di quella suora che mi disse: “Padre, sto tanto bene con il Signore che non sopporto più di stare con le mie consorelle …).

In occasione di un periodo di vacanze resto in trappa per una decina di giorni. Mi piace, amo la preghiera, il silenzio. Poi una mattina leggo la vita di san Giovanni Crisostomo. Questo santo si era ritirato in una grotta in cima a una montagna e viveva di preghiere e penitenze. Un giorno il Signore gli disse più e meno così: “Senti Giovanni, tu restando quassù diventi certamente santo, ma in città la gente si sta dilaniando in lotte intestine. Perché non scendi? Diventerai meno santo, ma porterai la pace”. Giovanni scende e lo fanno vescovo della città. Capisco al volo. Chiudo il libro, faccio i bagagli, lascio la trappa” (pp. 97-98).sangiovanni-crisostomo

A questo punto dò la parola a me medesimo:

Motivi diatribici in Giovanni Crisostomo, dissertazione dattiloscritta, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, anno accademico 1974-1975, relatore Adelmo Barigazzi, correlatori Maurilio Adriani e Mario Naldini, come da diploma di laurea.

Il motivo dell’‘oikeía areté’ nel “Quod nemo laeditur nisi a se ipso” di Giovanni Crisostomo, in Prometheus. Rivista quadrimestrale di studi classici 1 (1975), 266-272.

Motivi tradizionali ed echi basiliani nella diciottesima omelia “De statuis” di Giovanni Crisostomo, dissertazione dattiloscritta, Studio Teologico Fiorentino affiliato alla Facoltà di Teologica della Pontificia Università Gregoriana, anno accademico 1974-1975, relatore Samuele Olivieri o.f.m.

Echi dell’orazione funebre su Basilio Magno di Gregorio Nazianzeno nel prologo del “De sacerdotio” di Giovanni Crisostomo, in Prometheus 2 (1976), 175-184.

Jo. Chrysost. adv. oppugn. vit. mon. 3,7: tracce di un logos attribuito a Socrate, in Prometheus 3 (1977), 267-273.

Jo. Chrysost. hom. 59 (60) in Mt 7: motivi socratici e pseudoplutarchei, in E. Livrea – G.A. Privitera (edd.), Studi in onore di Anthos Arduzzoni, Roma 1978, II, 615-638.

Motivi tradizionali ed echi basiliani nella diciottesima omelia “De statuis” di Giovanni Crisostomo, in Ho Theologos. Cultura cristiana di Sicilia 6 (1979), 61-114.

Quibus de fontibus Iohannes Chrysostomus praestigiatorum exemplum sumpserit, in Latinitas 27 (1979), 180-182.

Quid de margaritarum ordine Iohannes Chrysostomus senserit in Latinitas 25 (1980), 95-99.

Note alla Lettera a Teodoro di san Giovanni Crisostomo, in Rivista di ascetica e mistica 52 (1983) 245-263. 390-417; 53 (1984), 157-170.

Notivi di dibattito (o di diatrina) nella predicazione del Crisostomo, in Rivista di ascetica e mistica 56 (1987), 347-358.

Giovanni Crisostomo. Profilo bioletterario e spirituale, in Rivista di ascetica e mistica 55 (1986 o 1990 ???), 35-53. ???

Le idee antropologiche, morali e pedagogiche di Giovanni Crisostomo e la filosofia popolare, in Vivens homo 1 (1990), 59-78.

L’ideale di felicità in Giovanni Crisostomo e la filosofia popolare. Spunti epicurei, in Vivens homo 2 (1991) 29-68.

Ermione o epifania del femminino. Omero e Giovanni Crisostomo, in Prometheus 19 (1993), 253-264.

Il sapiente ripescaggio di una distinzione. Giovanni Crisostomo nella “Pacem in Terris”, in Rivista di ascetica e mistica 29 (2004), 309-314.

Il “De pueris” di Giovanni Crisostomo. Passione educativa e gusto del racconto, in Giovanni Crisostomo. Oriente e Occidente tra IV e V secolo. XXXIII Incontro di studiosi dell’antichità cristiana, Roma 2005, 23-85.

Gloria a Dio in tutto e per tutto”. Provvidenza divina e libertà umana in Giovanni Crisostomo, in Rivista di ascetica e mistica 76 (2007), 753-775.

In compagnia di Giovanni Crisostomo, in La ‘Populorum progressio’. Ispirazioni patristiche, in Vivens homo 18 (2007), 366-368, in particolare In compagnia di Giovanni Crisostomo, 365-386.

Giovanni Crisostomo predicatore esigente, in L’Osservatore Toscano – Toscana oggi 24 (9 dicembre 2007), n° 44, p. ii.

Salvezza del mondo infraumano. Anche in Giovanni Crisostomo, in Giornale di Bordo di storia, letteratura ed arte terza serie 17 (2008), 43-44.

Eucaristia e conflitti sociali. La proposta di Giovanni Crisostomo, in Vivens homo 22 (2011), 349-367.

Tre amici di san Giovanni Crisostomo. Leggendo un libro di Sergio Zincone, in Vivens homo 23 (2012), 425-431. Cf. S. Zincone, Giovanni Crisostomo. Coscienza critica del suo tempo. Presentazione di mons. Carlo Ghinelli, Roma 2011.

Giovanni Crisostomo. Istantanee e divagazioni, in Rivista di ascetica e mistica 38 (2013), 955-987.

Il simpatico prete Maesinas in Teodoreto di Cirro. Una santità possibile tra Giovanni Crisostomo e Francesco di Sales, in Rivista di ascetica e mistica 38 (2013), 33-58.

Dall’iniziazione alla perfezione cristiana. La dignità del battezzato in Giovanni Crisostomo, in Vivens homo 25 (2014), 403-429.

Credete e vi sarà dato” (Mt 2,2; Lc 11,8): Tertulliano, Giovanni Crisostomo e Agostino sulla preghiera, in Rivista di ascetica e mistica 40 (2015), 575-594.

Giobbe, ‘santo pagano’, in Giovanni Crisostomo, in Il mantello della giustizia in rete, agosto 2016.

Giovanni Crisostomo. “La gloria di colui che tutto move …” (Paradiso I,1), in Il mantello della giustizia in rete, ottobre 2019.

Pertanto da ragazzo mi sono ritrovato con san Giovanni Crisostomo. Ero per le Lettere classiche, ovviamente a Firenze. Poi chiesi al professore di greco, il caro Ademo Barigazzi, la dissertazione. Il 29 aprile 1975 fu il Motivi diatribici di Giovanni Crisostomo. E in ottobre ero in Seminario al Cestello. Mi fa pensare che il Crisostomo mi fosse vicino.

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