Maggio 2022

Andrea Drigani rammentando la storia di Isidoro di Kiev rileva che l’invasione russa dell’Ucraina ha provocato la frattura della comunione tra le Chiese ortodosse e l’aggravamento dei rapporti tra la Chiesa cattolica e la Chiesa di Mosca. Giovanni Campanella richiama l’attenzione sul conflitto al confine tra Columbia e Venezuela ad opera di bande irregolari, e dell’impegno della Chiesa per una risoluzione pacifica. Stefano Liccioli medita sul raduno degli adolescenti italiani del Lunedì di Pasqua in Piazza San Pietro con l’invito di Francesco a non essere felici da soli, ma nel mettersi al servizio gli uni degli altri. Antonio Lovascio svolge alcune considerazioni sui giornalisti corrispondenti di guerra dall’Ucraina chiamati a svolgere il loro compito con coraggio e responsabilità per divenire anche operatori di pace. Stefano Tarocchi commenta le tre manifestazioni di Gesù Risorto, che concludono il Vangelo di Giovanni, notando che nello stesso luogo dove il Signore chiamò Pietro, di nuovo lo chiama per custodire il suo gregge. Carlo Parenti riferisce sul discorso di Papa Francesco al Consiglio Superiore della Magistratura circa l’amministrazione della giustizia, che è una virtù. Francesco Romano illustra il rapporto tra «diritto comune» e «diritto proprio» esistente nell’ordinamento giuridico della Chiesa, che trova una delle sue applicazioni esemplari nella Famiglia Carmelitana Teresiana. Giovanni Pallanti invita alla lettura del volume del vescovo Domenico Sorrentino sul Beato Giuseppe Toniolo (1845-1918), un economista ed accademico che si è ispirato ai principi sociali del cristianesimo. Gianni Cioli presenta un corso di formazione, promosso dalla Conferenza Episcopale Toscana, rivolto agli operatori pastorali per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Leonardo Salutati ripropone la dottrina teologica della pace di San Paolo VI fondata, tra l’altro, sul pensiero di San Tommaso d’Aquino. Francesco Vermigli nel IV centenario della canonizzazione di San Filippo Neri ne fa memoria con particolare riferimento alla vita comune del clero per svolgere il ministero presbiterale tra i fratelli e per i fratelli. Alessandro Clemenzia riferendosi all’incontro del Papa con i promotori del simposio sul cardinale Leon Suenens (1904-1996) osserva che l’annuncio cristiano è vicinanza alle persone con la gioia del Vangelo, nonostante ogni difficoltà. Nella rubrica «Coscienza universitaria» si relaziona sulla Scuola Europea di Formazione alla Politica, tenutasi a Firenze, per iniziativa della Presidenza Nazionale della FUCI.