marzo 2023

Andrea Drigani da un intervento di Papa Francesco si sofferma sulla connessione del diritto canonico con l’evangelizzazione, mediante il compito di conservare e trasmettere, nella giustizia, i beni salvifici. Giovanni Campanella illustra la figura di padre Tommy Murphy (1949-2023), un missionario di San Colombano, che ha svolto la sua opera apostolica in Cina. Antonio Lovascio riferisce sulle tappe continentali per la preparazione al Sinodo, in special mondo sull’incontro europeo di Praga dal quale è emersa la constatazione che la sinodalità su radica sul Battesimo che rende tutti quanti figli di Dio e membri del Corpo di Cristo. Carlo Parenti rammenta i profetici rilievi del Venerabile Giorgio La Pira sul crinale apocalittico della storia, causati dalla presenze delle bombe atomiche. Stefano Liccioli riflette sull’aiuto dell’Armenia nei confronti dei terremotati della Turchia, pensando al genocidio del popolo armeno da parte dei turchi, per riaffermare che l’amore di Cristo vince sempre. Francesco Romano sull’insegnamento di San Paolo Apostolo e di San Tommaso d’Aquino, fa presente che la carità cristiana è il fine e la forma della giustizia. Gianni Cioli propone una rivisitazione, per i nostri tempi, delle tre buone pratiche quaresimali: la preghiera, l’elemosina, il digiuno. Stefano Tarocchi annota sull’episodio misterioso e affascinante della Trasfigurazione, che aiuterà a togliere ogni equivoco sull’interpretazione della missione di Gesù. Leonardo Salutati svolge un’analisi dettagliata del testo ufficiale latino dell’Enciclica «Pacem in terris» di San Giovanni XXIII dalla quale emerge che la guerra è immorale. Giovanni Pallanti recensisce il volume di Gerardo Severino e Vincenzo Grienti dove si narra la storia di don Gilberto Pozzi, che negli anni 1943-’45, insieme alla Guardia di Finanza organizzò una rete di protezione per il passaggio degli ebrei in Svizzera. Francesco Vermigli invita alla lettura di un testo di Werner Jaeger (1888-1961), recentemente ristampato, dal quale si evince lo stretto rapporto tra l’umanesimo e la teologia, poichè l’uomo, secondo la Bibbia, è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. Alessandro Clemenzia prendendo spunto da un discorso di Francesco ad un gruppo di monaci delle Chiese Ortodosse Orientali, osserva il che cammino ecumenico, reso difficile dal conflitto bellico, deve essere inteso come pellegrinaggio, dialogo e desiderio. Nella rubrica «Coscienza universitaria» si offre una riflessione ecologica per la quale il sistema economico deve rispettare i limiti dei sistemi naturali della Terra.