Note dal Giubileo dei Governanti.
detto Leone XIV°, “sir Thomas Moore fu uomo fedele alle sue responsabilità civili perfetto servitore dello Stato proprio in forza della sua fede che lo portò ad interpretare la politica non come professione ma come missione per la crescita della verità e del bene. Egli spese la propria attività pubblica al servizio della persona specialmente se debole o povera, gestì le controversie sociali con spirito sereno d’equità.” Questo richiamo potrebbe essere la medicina per i politici del nostro tempo che sono malati di un egocentrismo e caratterizzati da una sfrenata rincorsa al potere. Pronti a tutto, come i modelli che oggi vanno per la maggiore, come Trump e Putin, a cui si ispirano anche molti governanti delle democrazie occidentali. Non esistono più, per ora, uomini come Don Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Adenauer e Schumann, per citare alcuni dei cristiani impegnati in politica nel ‘900. Speriamo che le parole di Papa Leone XIV° convertano chi, più o meno bene, si ispira ad un impegno politico inteso come servizio reso alla comunità.