Luglio 2024

370 500 Andrea Drigani
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Andrea Drigani svolge alcune considerazioni sulle eventuali revisioni della Costituzione Italiana, comparando gli assetti costituzionali degli Stati, anche per un’ipotesi di Repubblica presidenziale. Francesco Vermigli presenta le nuove Norme per il discernimento dei fenomeni soprannaturali, i quali, comunque, non potranno mai aggiungere alcunchè alla Rivelazione piena e definitiva di Cristo. Stefano Liccioli illustra il Rapporto Giovani 2023 curato dall’Istituto Giuseppe Toniolo per contribuire ad orientarsi verso il mondo delle nuove generazioni. Carlo Parenti relaziona sulla partecipazione di Papa Francesco al G7 dove ha parlato alla comunità internazionale sulla necessità di una visione etica per regolare gli sviluppi tecnologici. Alessandro Clemenzia introduce al Documento del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani che studia il rapporto tra il ministero petrino e la sinodalità. Gianni Cioli invita alla lettura del libro di Gennaro Busiello sulla questione degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica. Stefano Tarocchi commentando un brano del Vangelo di Marco (3, 14-15; 31-37), rileva che il compimento della volontà di Dio è accettare la missione di Gesù che ci libera dallo spirito del male. Giovanni Campanella riferisce sulla positiva conclusione della controversia tra la Chiesa caldea e l’Iraq, nel rispetto del diritto alla libertà religiosa e della consuetudine storica. Francesco Romano da un contributo del giurista ed avvocato Francesco Carnelutti (1879-1965) propone una meditazione sulla testimonianza e profezia di San Giovanni Battista. Leonardo Salutati nel recensire un articolo di Luca Peyron sull’«intelligenza artificiale», osserva che la macchina non è a servizio dei diversi desideri umani, bensì dello sviluppo integrale della persona umana. Antonio Lovascio annota sul clamoroso astensionismo alle ultime elezioni europee, frutto di illusioni e delusioni, da qui l’impegno per una rinnovata fiducia nelle istituzioni democratiche. Giovanni Pallanti indica nel Venerabile Enrico Medi (1911-1974) un sostenitore della connessione tra fede, scienza e cultura. La rubrica «Coscienza universitaria» richiama l’attenzione intorno agli approfondimenti teologici sulla corporeità.

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