Il matrimonio resiste tra i cattolici vietnamiti

311 500 Giovanni Campanella
  • 0

di Giovanni Campanella · In un interessante articolo dell’Agenzia Fides del 16 giugno 2023, si riporta un’indagine sullo stato dei matrimoni in Vietnam negli ultimi anni (vedi).

«Secondo l’Institute of Family and Gender Research, nel 2018 il Vietnam ha una media di oltre 60.000 casi di divorzio all’anno, pari al 30% del numero totale di coppie che si sposano. Tra le coppie divorziate, le giovani famiglie tra i 18 ei 30 anni rappresentano il 70% dei casi; nel 60% dei casi sono coppie sposate che hanno vissuto insieme tra 1 e 5 anni nella loro vita coniugale. Secondo le statistiche, sono diverse le cause della crisi matrimoniale: nel 27,7% dei casi, si divorzia per conflitti legati allo stile di vita; nel 25,9% per l’adulterio; i fattori economici rappresentano il 13%, la violenza domestica rappresenta il 6,7%, la salute rappresenta il 2,2%» (ibidem).

Ngo Minh Uy, uno psicologo di Ho Chi Minh City, afferma che tale crisi deriva dalla mancanza di preparazione e di comprensione reciproca. Spesso anche il disaccordo sull’educazione dei figli influisce negativamente e può portare a una rottura.

Tuttavia, secondo un’indagine dell’Arcidiocesi di Hanoi compiuta nel 2021, il trend è inverso nella comunità cattolica vietnamita: tra i battezzati in 69 parrocchie, con 5.610 parrocchiani coinvolti nel sondaggio, solo l’1% dei partecipanti ha risposto di essere separato o divorziato. Più del 90% dei soggetti ha dichiarato di vivere in una famiglia armoniosa e amorevole, nonostante le fatiche e le difficoltà. «Quando la vita coniugale entra in crisi, il 79,6% dei parrocchiani prega Dio per cercare aiuto e il 40,1% chiede anche consiglio a sacerdoti e religiosi» (ibidem).

Ne risulta che la fede favorisce la riconciliazione. Si ha chiaramente una marcia in più se si crede che la grazia del Sacramento può cambiare i cuori. Anche i canali di sostegno alle famiglie messi in moto dalla Chiesa sembrano abbastanza efficaci.

Secondo Cu Thi Thanh Thuy, autore di “Spousal Conflict in the Catholic Family – A Sociological Approach” (pubblicato nel 2020), la fede agisce su 4 piani fondamentali:

  1. Aiuta ad alleviare traumi emotivi nella fase acuta del conflitto

  2. Orienta verso soluzioni pacifiche, anche alla luce dell’impegno preso davanti a Dio

  3. Favorisce l’esame di sé stessi e porta a riconoscere i propri errori

  4. Si avvale del contributo di sacerdoti e religiosi, che agiscono come consiglieri e sostenitori

Soprattutto un dato emerge dai diversi sondaggi: dietro una vita coniugale cristiana stabile sta una pratica di fede stabile. Infatti «il 96% dei battezzati vietnamiti frequenta regolarmente la messa domenicale e si accosta regolarmente ai sacramenti» (ibidem). Gli Italiani dell’Occidente progredito dovrebbero assai imparare. Progresso e instabilità potranno andare a lungo d’accordo?

image_pdfimage_print
Author

Giovanni Campanella

Tutte le storie di: Giovanni Campanella